In base allo scenario di uso del framework di introduzione, è possibile aggiungere file XHTML come
contenuto dell'introduzione. L'idea è di sfruttare l'XHTML come XML con formato corretto e
analizzare ogni documento, gestendo il DOM per consentire l'unione di contributi ed estensioni. Tre
elementi xml dal tag intro 3.0 sono stati utilizzati per estendere l'elenco di elementi XHTML 1.0. Questi
erano include, anchor e contentProvider.
include: questo elemento può essere aggiunto ad un documento XHTML
valido per includere il contenuto di un altro documento XHTML. Il contenuto da includere deve essere un
frammento XHTML valido.
- Ad esempio:
<include path="root/foo" />includerà un elemento con idfoodalla pagina di benvenuto con idroot.
anchor: questo elemento può essere aggiunto ad un documento XHTML
valido per dichiarare che il contenuto può essere aggiunto a questa pagina da altri contributi di benvenuto. Una
pagina dichiara le posizioni che possono essere estese definendo i punti di ancoraggio.
- Ad esempio:
<anchor id="anchor1" />consentirà il contributo di altri plugin alla pagina.
contentProvider: questo elemento può essere aggiunto ad un documento XHTML
valido per stabilire un hook nel workbench. Quando un framework di introduzione rileva questo
elemento, viene richiamata un'interfaccia che consente di gestire il DOM della pagina XHTML. <contentProvider id="contentProviderId"
class="org.eclipse.ui.intro.template2.IntroXHTMLContentProvider" pluginId="org.eclipse.ui.intro.template2"> </contentProvider>
consentirà di generare un contenuto dinamico dalla classe
org.eclipse.ui.intro.template2.IntroXHTMLContentProvider.Con questi tre elementi, le pagine XHTML possono essere utilizzate per comporre pagine di benvenuto dinamiche e collegabili, così come avveniva per i tag xml di introduzione personalizzabili. PDE dispone di un nuovo modello che consente la creazione di un'applicazione RCP di esempio con un Intro. Questo modello rappresenta un buon esempio di progetto che utilizza un'introduzione.