Nuove funzionalità nella versione 2.18 rispetto alla 2.16
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La funzionalità PostScript di regolazione del tratto non viene più
applicata automaticamente ma lasciata alla discrezione dello strumento
PostScript (di default, Ghostscript la usa per le risoluzioni fino a
150dpi quando genera immagini raster). Quando è abilitata, un algoritmo
di disegno più complesso, progettato per beneficiare della regolazione del
tratto, viene usato soprattutto per i gambi e le stanghette.
La regolazione del tratto può essere forzata tramite l’opzione da linea di comando ‘-dstrokeadjust’. Quando si generano file
PDF, questo produrrà solitamente anteprimePDFdall’aspetto notevolmente migliore ma anche file di dimensione ben superiore. La qualità della stampa ad alte risoluzioni non ne risente. -
Esiste un nuovo tipo di contesto chiamato
NullVoiceche, sebbene non appaia nell’output, può essere usato per allineare il testo vocale. Ciò è particolarmente utile se usato in parallelo a un costrutto\partcombine.soprano = \relative c' { c e g c } alto = \relative c' { a c e g } verse = \lyricmode { This is my song } \score { \new Staff << \partcombine \soprano \alto \new NullVoice = "aligner" \soprano \new Lyrics \lyricsto "aligner" \verse >> \layout {} } -
Varie articolazioni possono essere inserite in una sola variabile o restituite
da una funzione di tipo evento:
sempreStacc = -. ^\markup \italic sempre \relative { c''4\sempreStacc c c c } -
La linea di base delle partiture interne a un blocco \score viene presa ora
dal punto di riferimento (di solito il centro del rigo) del primo sistema
invece che dal punto più alto del rettangolo confinante. L’esempio seguente
\markup { violin: \score { \new Staff { <g d' a' e''>1 } \layout { indent=0 } } , cello: \score { \new Staff { \clef "bass" <c, g, d a> } \layout { indent=0 } } }precedentemente appariva così
e non c’era un modo affidabile per allineare le due partiture.
- LilyPond non inferisce più automaticamente un contesto ‘\defaultchild’ in una definizione di contesto che ha delle clausole ‘\accepts’. Qualsiasi definizione di contesto priva di una definizione esplicita o ereditata di ‘\defaultchild’ viene considerata un contesto ‘Bottom’ e sarà idonea per eventi ritmici e sovrascritture senza causare la creazione implicita di altri contesti. Assicurati di specificare un ‘\defaultchild’ per i contesti diversi da ‘Bottom’, se li definisci da zero.
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Ora sono completamente supportati i simboli di registro basso e discant per
fisarmonica nel modulo ‘scm accreg’, vedi
Accordion Registers.
#(use-modules (scm accreg)) \new PianoStaff << \new Staff \relative { \clef "treble" \discant "10" r8 s32 f'[ bes f] s e[ a e] s d[ g d] s16 e32[ a] \discant "121" << { r16 <f bes> r <e a> r <d g> } \\ { d r a r bes r } >> | <cis e a>1 } \new Staff \relative { \clef "treble" \freeBass "1" r8 d'32 s16. c32 s16. bes32 s16. a32[ cis] s16 \clef "bass" \stdBass "Master" << { r16 <f, bes d>^"b" r <e a c>^"am" r <d g bes>^"gm" | <e a cis>1^"a" } \\ { d8_"D" c_"C" bes_"B" | a1_"A" } >> } >> -
I nuovi comandi
markLengthOnemarkLengthOffcontrollano la spaziatura orizzontale dei segni di tempo e di chiamata. -
I segni di chiamata all’inizio di una linea sono ora posizionati a destra
della chiave e dell’armatura di chiave. Come nelle versioni precedenti,
break-alignable-interfacene controlla il comportamento. -
I numeri decimali possono ora essere scritti direttamente nella
musica, senza il segno di cancelletto. Grazie alla precedente
modifica del modo in cui le proprietà di un oggetto sono
specificate, il codice per cambiare la lunghezza dei gambi
è cambiato da così:
\override Stem #'length = #5.6 e' f' g' a'
a così:
\override Stem.length = 5.6 e' f' g' a'
Bisogna scrivere un numero a entrambi i lati del punto – valori come
4.o-.3non sono permessi.Le frazioni decimali non sono accettate in modalità
\chordmode. -
Varie abbreviazioni come
(,),|,[,],~,\(,\)e altre possono ora essere ridefinite liberamente come normali comandi. Ad esempio"\\{" = ( "\\}" = ) "(" = \melisma ")" = \melismaEnd \new Staff << \relative c' { c8 \{ d e f \} % con legatura di portamento g ( a b c ) % nessuna legatura, c'è il melisma c,1 \bar "|." } \addlyrics { Li -- ly -- pond. } >> -
La forma abbreviata dell’articolazione
\staccatissimoè stata rinominata da-|a-!. -
L’ampiezza della variazione di tempo ora si scrive
\tempo 4 = 60 - 68invece di\tempo 4 = 60 ~ 68. -
Il grob
OctavateEightè stato rinominatoClefModifier. Le relative proprietà di contesto sono state rinominate daxxxOctavationyyyaxxxTranspositionyyy. -
C’è un nuovo comando
\absoluteche contrassegna in modo esplicito il fatto che la musica sia inserita con altezze assolute. Sebbene quella assoluta sia la modalità di inserimento implicita predefinita, un comando esplicito\absoluteimpedisce la reinterpretazione quando il passaggio è posto dentro un blocco\relative:\relative c { c'4 \absolute { f'' g'' } c } -
Se si usa
\relativesenza un’esplicita altezza di riferimento, ora l’altezza di riferimento è il centro della prima ottava, rendendo la prima altezza inserita indistinguibile dall’altezza assoluta. Precedentemente, se si ometteva l’altezza di riferimento veniva presa come riferimento l’altezzac'. Dato che questa scelta era in qualche modo arbitraria, si consigliava di specificare sempre l’altezza di riferimento. -
Si può usare un nuovo comando
\singleper convertire la sovrascrittura di una proprietà in una modifica da applicare a una singola espressione musicale:<a \single\voiceTwoStyle e' a>1
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I due modi per non far apparire un oggetto grafico nell’output sono
sovrascrivere la sua proprietà
transparentcon#t(mantenendo la spaziatura originaria) o sovrascrivere la sua proprietàstencilcon#f(per non occupare alcun spazio). Queste due operazioni hanno ora delle forme abbreviate chiamate rispettivamente\hide(nascondi) e\omit(ometti). Prendono come argomento un’espressione musicale da modificare o il nome di un oggetto grafico per cui si deve creare una sovrascrittura (per specificare entrambi, usare\singlenella forma con override):\new Staff \with { \omit Clef } \relative c'' <a e' \hide a>1 -
Un nuovo comando
\temporarypuò essere applicato alle sovrascritture in modo che queste non sostituiscano precedenti impostazioni delle proprietà. Se successivamente viene applicato un\revertalla stessa proprietà, riappare l’impostazione precedente:\override NoteHead.color = #red c4 \override NoteHead.color = #green d \revert NoteHead.color e2 \override NoteHead.color = #red c4 \temporary\override NoteHead.color = #green d \revert NoteHead.color e \revert NoteHead.color c
Questo è utile principalmente per scrivere funzioni musicali che hanno bisogno di modificare alcune proprietà solo per la durata della funzione.
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\tag,\removeWithTage\keepWithTagpossono ora accettare una lista di simboli invece di un solo simbolo per contrassegnare, togliere o mantenere la musica usando un qualsiasi numero di etichette (tag). Ciò è importante specialmente per\keepWithTagdato che non si può ottenere lo stesso risultato usando consecutivamente molteplici comandi\keepWithTag. -
L’opzione ‘-d old-relative’ è stata tolta. Non più veramente
accessibile dalla linea di comando, veniva usata soltanto per
interpretare
\relativenei file LilyPond convertiti automaticamente dalle versioni 1.8 o precedenti. Non è chiaro quanto di questo fosse ancora realmente funzionante. -
Il significato di
instrumentTranspositionè stato rovesciato. Dopo\set instrumentTransposition = #{ b #}un
c'ora suona come unb. Precedentemente, sarebbe stato l’esatto contrario. Questo e il cambiamento seguente dovrebbero rendere più facile il lavoro con gli strumenti traspositori. -
La musica generata dai comandi
\sete\overridenon è più influenzata da\transpose. La conseguenza principale è che\transposetrasporrà l’intonazione reale e quella a stampa della stessa quantità anche quando la musica trasposta contiene\transposition. Precedentemente\transpose c' f' \transposition bes'
era equivalente a
\transposition f'. Ora resta equivalente a\transposition bes'. -
Quando fa dei controlli per le collisioni, LilyPond non considera
più gli oggetti come rettangoli. Invece approssima la forma
reale degli oggetti usando un approccio simile ai numeri interi.
Questo produce generalmente un posizionamento degli oggetti e dei
sistemi più uniforme e compresso:
Precedentemente, il frammento precedente appariva così:
Gli oggetti interessati comprendono
Accidentals,Beams,Clefs,Dynamics,FiguredBass,Flags,Glissandos,Lyrics,MetronomeMarks,OttavaBrackets,Pedals,RehearsalMarks,Rests,Scripts,TextScripts,Ties,TupletseVoltaBrackets. -
I gruppi irregolari sono ora creati col comando
\tuplet, che prende come argomento una frazionet/nper specificare che t note sono suonate nel tempo solitamente concesso a n note. Un comando\tupletpuò creare vari gruppi irregolari se la loro durata è inserita dopo la frazione.\tuplet 3/2 { c8 d e } \tuplet 3/2 { f e d } c2 \tuplet 3/2 4 { c8 d e f e d } c2Il comando
\timescon la sua frazione invertitan/tè ancora disponibile. -
Vengono introdotti due nuovi comandi markup:
\draw-dashed-linee\draw-dotted-line.La linea tratteggiata (dashed-line) si estende per l’intera lunghezza data da dest, se
full-lengthè impostato su#t(predefinito) senza alcuno spazio all’inizio o alla fine.offviene poi modificato per entrarci. Per insistere sui valori assegnati (o predefiniti) dion,offusare\override #'(full-length . #f). Sono possibili anche le impostazioni manuali peron,offephase.La linea puntata (dotted-line) si estende sempre per l’intera lunghezza data da dest, senza alcun spazio all’inizio o alla fine. Sono possibili le impostazioni manuali per
offper definire uno spazio più grande o più piccolo tra i punti. Il valore assegnato (o predefinito) dioffverrà modificato per riempire la lunghezza della linea.\markup { \draw-dashed-line #'(5.1 . 2.3) \override #'(on . 0.3) \override #'(off . 0.5) \draw-dashed-line #'(5.1 . 2.3) \draw-dotted-line #'(5.1 . 2.3) \override #'(thickness . 2) \override #'(off . 0.2) \draw-dotted-line #'(5.1 . 2.3) } -
A partire dalla versione 2.17.10, i messaggi di errore e gli
URI
texteditusati per la funzionalità punta-e-clicca specificano numeri di colonna che iniziano con 1 invece che con 0. L’offset di byte (anch’esso parte degli URItextedit) inizia ancora a 0. -
Il comando
\clefsupporta la trasposizione:\clef "treble_(8)" c2 c \clef "bass^[15]" c2 c
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La sintassi LilyPond delle parole separate da punto
Voice.Accidentalè stata resa intercambiabile con#'(Voice Accidental), una lista Scheme di simboli. Una delle conseguenze è che codice come\override Voice.TextSpanner #'(bound-details left text) = "rit."
equivale ora a
\override Voice.TextSpanner bound-details.left.text = "rit."
o anche a
\override #'(Voice TextSpanner) bound-details.left.text = "rit."
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Non è più necessario specificare il percorso del grob e della proprietà
del grob in due argomenti separati per comandi come ‘\override’ e
\revert, rendendo possibile la sintassi\override Voice.TextSpanner.bound-details.left.text = "rit."
Dato che funzioni musicali complementari come ‘\overrideProperty’ non possono supportare forme con e senza spazio di separazione allo stesso tempo, l’uso del percorso unico separato da punti è la forma preferita. Specificare separatamente il percorso del grob e quello della sua proprietà, attualmente ancora supportato con ‘\override’ e ‘\revert’ per ragioni di compatibilità, è deprecato.
- Dal momento che le parole ora vengono accettate come argomenti di funzioni di simbolo, le interfacce di ‘\accidentalStyle’, ‘\alterBroken’, ‘\footnote’ e ‘\tweak’ sono state ridefinite quando erano presenti degli argomenti opzionali di simbolo. Controllare la documentazione di ciascuna funzione musicale per conoscere i dettagli.
- Vari comandi ora accettano liste di simboli (inseriti opportunamente come parole separate da punti) per vari tipi di argomenti. Questi comprendono ‘\accidentalStyle’, ‘\alterBroken’, ‘\footnote’, ‘\hide’, ‘\omit’, ‘\overrideProperty’, ‘\shape’ e ‘\tweak’.
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L’interfaccia utente della stanghetta è cambiata. I glifi della battuta
ora rispecchiano l’aspetto della stanghetta, quindi un segno di ripetizione
posto a sinistra deve essere inserito con
.|:. Il comando\defineBarLineoffre un modo semplice per definire ulteriori stili per le stanghette. -
Le alterazioni nell’armatura di chiave possono essere stampate in
ottave diverse dalle loro posizioni tradizionali, oppure in ottave
multiple.
Per i cambiamenti precedenti, vai su http://lilypond.org/doc/v2.16/Documentation/changes/, http://lilypond.org/doc/v2.14/Documentation/changes/, o vai indietro all’indice della documentazione.
Altre lingue: English, español.
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